Come diventare un vero uomo: il percorso di crescita e sviluppo personale che ogni ragazzo dovrebbe compiere sin dalla tenera età per entrare agevolmente nell’età adulta.
La realizzazione del proprio genere oltre il semplice maschile, affinché si compia, è necessario che si facciano dei passaggi fondamentali, delle evoluzioni esistenziali scandite da superamenti non sempre agevoli.
Il punto di partenza è che un ragazzo ambisca a divenire “Uomo”, cosa non scontata, perché oggi la società propone versioni femminili dell’uomo, generando solo ulteriore confusione e spersonalizzazione. Passare nella condizione di Uomo richiede che egli sia disposto a lasciare la condizione di figlio, condizione che si estende ben oltre il rapporto con i genitori.
L’essere figli permanenti, superata l’adolescenza, è una condizione di non superamento, che molti vivono ben oltre il matrimonio o la famiglia. Infatti esistono figli sessantenni, come ventenni. Non essere più figli comporta essere gli ultimi rimasti, una volta fuori dal nido, trovandosi soli con tutta la propria forza e fragilità, dinanzi alla vita da percorrere.
Essere un vero uomo: la strada verso una corretta evoluzione
Per essere uomini è necessario passare per molte nascite, lasciare molti uteri, ossia quei luoghi, quelle amicizie, quelle relazioni tenute insieme con il preciso scopo di non condurci all’evoluzione di noi stessi, e trasformarci in qualcos’altro di superiore.
Ci sono lavori utero, amicizie utero, intrattenimenti utero, tante zone di confort non evolutive. Esistono anche milioni di mungitori della grande mamma sicurezza: un esempio di ciò sono gli statali, i quali barattano la propria libertà, per poco più di mille euro al mese!
Dipendenti a vita in un posto “fisso” con un lavoro ” sicuro”, persone dormienti ma felici di essere infelici, con una mamma sicurezza da mungere ed un papà stato ottuso o un padrone isterico ed egocentrico, da rispettare a prescindere.
E quindi, come diventare un vero uomo? Ci sono quattro passaggi fondamentali per completare il nostro percorso di crescita:
- Decisione
- Azione
- Conoscenza
- Creazione
Primo passo: la decisione
Il primo passo che conduce nella dimensione “come diventare un vero Uomo” è il promulgamento delle proprie leggi, attraverso la pratica della “decisione”.
La decisione per diventare legge, necessariamente deve avere le caratteristiche, di essere irreversibile, irrevocabile e non influenzabile da nulla, ne persona ne circostanza avversa. Una volta presa la tua decisione, ella diventa parte del tuo destino ineluttabile, pertanto devi essere pronto a difenderla anche da te stesso.
Ed ecco che allora l’uomo ha acquisito il primo potere ed eretto il primo pilastro del suo essere: il potere della decisione.
La decisione presa, sarà tanto più la freccia diritta del tuo esistere, quanto meno sarà influenzata dal dubbio e dal pensiero alternativo. Non c’è scampo per un uomo dalla sua decisione: egli può solo obbedirvi, a qualsiasi costo a qualsiasi condizione, perché essa lo rappresenta e per tanto è disposto a pagarne qualsiasi prezzo, pena la sua inesistenza.
Questa prima legge infatti sarà fatta rispettare in qualsiasi ambiente o circostanza, senza sé senza ma .
Secondo pilastro: l’azione
Il Secondo pilastro di un uomo è il potere di prendere le cose, attraverso l’azione. Presa la decisione, infatti entra in gioco l’azione che debbo compiere coerente con la mia legge interiore, e quindi condurmi affinché essa trovi applicazione pratica.
È inutile il pensiero se esso non conduce all’azione. E’ inutile la comprensione se essa non porta alla concreta realizzazione.
L’azione ti rappresenta, è il tuo moto e ti porta verso la tua realizzazione più autentica.
Ogni tuo valore presunto sarà misurato dal valore e dalla concretezza delle tue azioni. Esse non potranno mentire su chi sei davvero al cospetto di chi avrai davanti ed anche delle difficoltà che ti si presenteranno.
Terzo pilastro: la conoscenza
Non esiste crescita senza conoscenza di se. Non è possibile condurre un’auto nel traffico se non la si è mai guidata e così se non si è avuto il modo di esplorarci dentro. Non sapremo condurci verso uno scopo, perché lo scopo è conseguente alla conoscenza di se: lo scopo è la realizzazione della propria conoscenza, il terzo punto essenziale su come diventare un vero uomo.
La conoscenza è un potere da acquisire e poi esercitare. Da quanto esiste l’umanità, essa è stata sempre condotta da chi deteneva la conoscenza maggiore, fosse anche la conoscenza del miglior raggiro. Esercitare questo potere, fa si che le cose vengano a se e non essere in rincorsa delle cose da avere.
Quarto pilastro: la creazione
Come le donne, gli uomini possono creare, solo che in un’altra modalità. Essi hanno la forza di plasmare la materia ed anche la donna, quando essa è disposta ad evolversi con lui e lui a plasmarsi con lei.
La creazione dell’uomo è il compimento di se stesso, la realizzazione del fine e dello scopo, onorando ciò che si è compreso essere e portandosi dove si merita che siamo, rispetto al proprio reale valore, costi quel che costi.
Chi ha il potere della creazione non ha bisogno di molto altro oltre che se stesso, perché sa come ottenere il cibo, l’amore e le cose che gli occorrono. Non esiste fiume che egli non possa attraversare, perché ogni ponte sa creare all’occorrenza, e se non ha legni, può sempre realizzare una fune che gli impedisca di esserne travolto.
Il cammino per la realizzazione di un uomo, non è immune dalle sconfitte. Esse sono importanti indicazioni per lui, perché egli ama le dure lezioni, egli ama la durezza e sa agire con amore anche esercitando l’aggressività, egli sa amare in ogni azione che fa dolce o amara che sia, e questo vale per lui che per chi lo circonda.
Un grande uomo ha sempre un grande amore da rispettare e curare, sia se stesso, la sua decisione, la sua creazione, che la sua donna.
Le sue azioni quindi sono sempre filtrate da questa sua realtà esistenziale, in quanto amando anche il mondo cerca sempre di preservarne la bellezza premiandone le qualità, mentre con fermezza ne estirpa le erbe infestanti.
Un uomo quindi alla fine è un fatto di valori: Etica, Autenticità, Verità, trasparenza, Fermezza, Resistenza e Unicità.
Ecco come diventare un vero uomo: sa che egli è ancora da divenire perché inarrestabile nel tempo e nel suo superarsi continuo. Sa che il tempo è un valore finito, e pertanto lo utilizza a volte giocando e distraendosi, sapendo però che è vietato.