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H.E.A.R.T. la cura con il cuore

La cura dell’anima con il cuore

H.E.A.R.T.

Il protocollo della rinascita

“Per sciogliere i blocchi emotivi ed esprimerti al meglio, portando al massimo il tuo potenziale”

 

Cosa è H.E.A.R.T.

E’ una disciplina avanzata che usa una particolare tecnica che si pratica in acqua e che permette di rivivere le emozioni prima della nascita e di rinascere consapevolmente, superando i traumi che ogni venuta al mondo genera e che poi si rivivranno nella vita come stati ansiosi o paure.

Questo metodo utilizza stati alterati di coscienza indotti, ed al contrario di altre tecniche in acqua o regressive, come ad esempio il Rebirthing, grazie agli strumenti di gestione della mente profonda dell’Emodeling, consente dei risultati ben oltre le aspettative.

Di fatto ci si ritrova a galleggiare nel proprio sub-conscio, lo si può ascoltare e vedere più da vicino e subito quindi la visione di se stessi diventa molto più profonda di prima, in un viaggio che porta alle matrici delle proprie ansie ed insicurezze, alla Matrix dei nostri problemi.

Favorisce un riallineamento temporale, tra l’esperienza passata ed i risvolti che questa esperienza ha creato nella vita, una riconnessone, un allineamento  cuore, inteso come mondo emozionale e mente, intesa come espressione di noi nella realtà.

Guarire le ferite interiori

Per nascere veramente, dunque, occorre rinascere”.
A. Carotenuto

La nascita non è un atto, è un procedimento ininterrotto: lo scopo della vita è di nascere pienamente ma la sua tragedia è che la maggior parte di noi muore prima di essere veramente nato.

Vivere significa nascere a ogni istante.

 La morte si produce quando si cessa di nascere”. Erich Fromm

I primi studi sul trauma della nascita li dobbiamo al dottor Otto Rank, che nel 1924, pubblicò il libro intitolato appunto Il Trauma della Nascita.

Il processo della nascita e relativi disagi emotivi, sono stati ripresi recentemente  dallo psichiatra Stanislav Grof, uno dei fondatori della Psicologia Transpersonale. Grof, afferma grazie ai suoi studi che molti sintomi nevrotici siano in realtà  “tentativi di esteriorizzare e integrare lo shock emotivo e biologico fondamentale della vita umana rappresentato dalla nascita”.

Per quanto riguarda le esperienze della vita intrauterina, il processo del parto e della nascita, Grof ha messo in luce in vari suoi libri gli imprinting psicologici a essi connessi e il loro ruolo fondamentale nell’organizzazione e allo sviluppo della personalità.

L’uomo tenderebbe infatti ad avere difficoltà nell’accettare/assimilare psicologicamente sia il trauma della nascita che la paura della morte.

La nascita il primo grande cambiamento nel quale sperimentiamo il pericolo di morire, c’è una profonda connessione tra nascita e morte nel nostro inconscio, un passaggio da una situazione conosciuta ad una piena di incognite e sopratutto in un’altra dimensione psicofisica, essendo non più immersi nel liquido amniotico ma bensì in un luogo senza acqua e con il peso della gravità con rumori e luci mai sentiti prima, nascere è questione di vita o di morte!

Il feto “muore” come organismo acquatico, inglobato nell’organismo materno. 

Il travaglio stesso è una delle esperienze più traumatiche di tutta la nostra esistenza, il passaggio attraverso un canale stretto difficile e rischioso, questo implica anche per il feto una serie di esperienze traumatiche, come la costrizione, la mancanza di spazio e la mancanza di ossigeno, quando il cordone ombelicale si comprime in quanto schiacciato dalle pareti uterine.

Nella prima fase del parto l’equilibrio originario della vita del neonato è sconvolto da alterazioni di tipo chimico e in seguito dalle contrazioni meccaniche dell’utero che però non è ancora dilatato, c’è la sensazione di essere bloccati e senza via d’uscita.

Quando il collo dell’utero si dilata e permette finalmente la discesa verso l’esterno, il feto intraprende allora la sua lotta per la sopravvivenza, mentre subisce ancora forti pressioni meccaniche e spesso un senso di soffocamento.

Indietro non si può tornare, bisogna farcela, nascere!

Un altro evento fondamentale dell’esistenza che cambierà per sempre la vita è il primo respiro, la prima assunzione di ossigeno, la nuova spinta vitale.

L’evento della nostra nascita,  lascia un’impronta psicosomatica nell’individuo, il modo in cui nasciamo, l’atmosfera psicologica creata dai nostri genitori, gli stimoli ricevuti durante la gravidanza sono tutti fattori che influiscono sulla nostra vita futura, su attitudini, comportamenti, disturbi.

Il trauma della nascita è determinante nello sviluppo dell’adulto.

Rivivere la propria nascita è dunque un importante passaggio esperienziale in un percorso terapeutico moderno, perché viene lasciata andare la sua parte traumatica, viene rielaborata l’esperienza che potrà essere riconsiderata dalla nuova visione dell’adulto, divenuto spettatore cosciente.

E’ un’esperienza estremamente liberatoria ed  emozionante, direi commovente per chi vi assiste e può modificare e aiutare a superare in modo durevole schemi comportamentali quali; paure, inibizioni, insicurezze, ecc.

L’importanza dell’influenza della nascita sulla psiche di una persona, dipende anche dalle esperienze successive, da come veniamo accolti in questa nuova esistenza,  come si prenderanno cura di noi ed in quale ambiente vivremo.

I vissuti ulteriori e le esperienze emotive successive rafforzano o attenuano quei condizionamenti iniziali che possono contribuire a modellare certi comportamenti e a sviluppare disturbi psicosomatici.

Nelle sedute di H.E.A.R.T. la nascita viene appunto rielaborata e quando ciò accade, vengono rimodellate le emozioni negative che si vissero con il parto, con l’emersione di profonde tensioni fisiche, il bisogno di rannicchiarsi e assumere una posizione fetale, la sensazione di essere in uno stretto cunicolo, o in una grotta e che bisogna trovare una via d’uscita, liberarsi da una stretta prigione.

Dopo la seduta, la respirazione ritorna piena, si sente il bisogno di emergere, “uscire”ed il Facilitatore deve agevolare questa esperienza, finché finalmente la rinascita avviene; Tutto si scioglie con un profondo senso di benessere, di liberazione, commozione, sentimenti di pace, gioia, fiducia, amore, si è tornati nella vita, ma questa volta senza i traumi passati.

Proprio perché alla nascita respiriamo per la prima volta, si inizia un nuovo rapporto con il respiro, che ci accompagnerà per tutta la vita, in ogni momento, in ogni emozione, ed in questa fase si integrano al protocollo aspetti tipici della respirazione oleo-tropica.

Per tutto questo l’esperienza fisica della rinascita ed in più la respirazione intensa e le apnee subacquee, praticate nelle sedute, fa emergere naturalmente quella prima antica memoria inscritta nella mente e vissuta come imprinting a livello inconscio mentale.

Il tema della “morte-rinascita” fa si che nelle sedute si venga a dissolvere l’angoscia di morte, in quanto ogni volta essa sarà vinta dal suo opposto, la nascita.

Simbolicamente il protocollo H.E.A.R.T. è presente nelle antiche tradizioni iniziatiche e in vari rituali in tutte le parti del mondo. Potremmo definirlo un tema “ancestrale” che si ripresenta nella nostra vita ogni qualvolta affrontiamo un grande cambiamento, ogni qual volta ci viene richiesto il distacco da una situazione o da un nostro schema di comportamento per andare verso qualcosa di nuovo e ignoto, ogni qualvolta ci viene richiesto di “morire” a una condizione per passare a un nuovo stato, che si tratti di una nuova fase della nostra crescita e maturazione biologica o psicologica, di un lutto, della fine di una relazione.

Quante volte dobbiamo rinascere nella nostra vita! E in questi casi all’evento attuale possono associarsi reminiscenze di quel nostro primo lontano processo di radicale cambiamento.

Frequentemente nelle sedute accade di rivivere la propria nascita ed avviene un profondo rinnovamento interiore, una trasformazione e quindi una “rinascita” e una rigenerazione.

Ma, oltre a questi benefici, le tecniche respiratorie di supporto che pratichiamo, mirano soprattutto a sciogliere la corazza di tensioni fisiche e di blocchi emotivi, cosa che permette di sublimare molti disturbi psicosomatici, come stress, ansia, attacchi di panico, stanchezza, insicurezza, calo dell’energia, ecc.

Ciò che avviene seduta dopo seduta (un ciclo consigliato è di 10 sedute), quando le persone innumerevoli volte rinascono, è che pur essendo presenti a se stessi in ogni momento, l’attenzione si rivolge verso l’interno e l’esperienza interiore che si ripercorre, come in viaggio intenso ed entusiasmante, è infinitamente varia e tocca differenti dimensioni.

Possiamo percepire il succedersi di intense onde di energia, avere esperienze visive simili ai sogni, provare vari tipi di emozioni, rivisitare eventi anche di periodi molto lontani e possiamo accedere a profonde intuizioni e comprensioni nuove su di noi, la nostra vita, la realtà.

La respirazione e le apnee in acqua ci aiutano a riconoscere, accettare e integrare quei vissuti e quelle esperienze di un passato più o meno recente, e a lasciar andare i modelli e schemi mentali e di comportamento obsoleti che ostacolano e condizionano la nostra vita presente.

Avviene  che lasciamo andare progressivamente queste identificazioni, allarghiamo i nostri confini troppo stretti in cui ci hanno e ci siamo rinchiusi, credendo di essere una parte molto piccola di noi stessi, limitata dai nostri meccanismi mentali, dai molti condizionamenti e dalle molte strategie difensive che negli anni abbiamo consolidato.

Viviamo quasi sempre solo nei pensieri, nella mente, nella memoria, racchiusi in gabbie mentali, tiranneggiati dai rimpianti del passato e dalle paure e aspettative del futuro.

Grazie a questo metodo recuperiamo un rapporto di fiducia con il nostro corpo, impariamo a stare maggiormente nel presente e a riscoprire come vivere più intensamente e significativamente la nostra vita.

H.E.A.R.T.

IL PROTOCOLLO DELLA FELICITA’

E’ uno strumento rivoluzionario che attraverso una tecnica di respiro semplice e dolce ci permette di:

  • Ricontattare la nostra energia vitale e gioia di vivere.
  • Espellere le tossine e le emozioni represse che inquinano la nostra serenità.
  • Aumentare l’autostima e la fiducia in noi stessi.
  • Rilasciare i blocchi e le tensioni, gestire al meglio lo stress.
  • Migliorare le funzioni del nostro organismo e rigenerarlo.
  • Ritrovare la serenità interiore e il benessere psico – fisico.
  • Conoscere e risanare gli schemi inconsci che inquinano il nostro equilibrio.
  • Migliorare le nostre relazioni.
  • Imparare ad esprimere pienamente le proprie potenzialità.
  • Affrontare al meglio i cambiamenti nella nostra vita.

Nel suo ambito viene data importanza a ciò che è chiamato “scenario di nascita”, con H.E.A.R.T. infatti diamo respiro a tutto il nostro vissuto prime e dopo la nascita. Respirare certi vissuti, scientificamente riconosciuti come imprinting ineluttabile, significa darci la possibilità di curarli per migliorare la nostra vita in tutti i suoi aspetti.

L’obiettivo di questa tecnica è quello di liberare le potenzialità originariamente già presenti in ogni individuo e riattivare le pulsioni di rinascita.

Altri effetti benefici

Lo stato di rilassamento profondo collegato allo scarico delle tensioni,  influenza i sistemi respiratorio, cardiovascolare, neurologico, gastrointestinale, muscolare e psichico e ha anche un effetto generale sul sonno, sulla memoria, sul livello di energia e di concentrazione .

La sua pratica rilassata genera calma e tranquillità liberando la mente dalle ansie e dalle tensioni nervose favorendo il pieno controllo del corpo e della mente.
Per le sue proprietà benefiche viene utilizzato sempre più nel campo del benessere, della prevenzione e della riabilitazione.

Lo sviluppo dell’energia interna ed il controllo degli aspetti fisici, che nel Rebirthing si manifestano attraverso la piena integrazione tra mente e corpo, sono elementi che hanno reso questa disciplina la principale arte per la riscoperta del proprio Sé al mondo.

Gli effetti benefici sulla mente

H.E.A.R.T. consente di liberare le emozioni rimosse e di produrre dei cambiamenti effettivi agendo su stati emotivi come: l’ansia, il panico, gli schemi ripetitivi, la depressione , i dolori muscolari, altrimenti difficilmente modificabili.

Il H.E.A.R.T. ti libera dalle tensioni emotive e bio-energetiche facilitando l’Autoguarigione naturale di:

Ansia – depressione – attacchi di panico – sindromi da stress – invecchiamento cellulare.

H.E.A.R.T. inoltre: rafforza il sistema immunitario e dona un maggior equilibrio neuro-psico-endocrino; riduce la fatica e lo stress, libera le tue energie latenti e accresce lo stato di vitalità mentale; disintossica: uno studio indica che il 70% delle tossine del corpo vengono rilasciate nell’espirazione, ed attiva il meccanismo delle endorfine, l’ormone della felicità, e riduce le catecolamine, l’ormone dello stress; crea rilassamento psicofisico, stato di benessere generale e senso di pienezza e di soddisfazione.

Man mano che la persona riesce a far diventare la propria respirazione consapevole, anche la sua vita lo diventa, nel senso che più si eliminano blocchi, emozioni negative e pensieri limitanti e più tutto fluisce più facilmente, con maggiore “circolarità”.

Pensieri come: “la vita è faticosa”, “gli altri mi fanno male”, “non merito amore”, “io sono pericoloso”, “io sono sbagliata”, ”bisogna lottare per vivere”;  Da dove arrivano?  Come si sono formati?
H.E.A.R.T. agisce su queste e altre memorie, che si sono fissate a livello mentale.

Il processo messo in moto da H.E.A.R.T. è rapido e potente

Forse, ricordi ancora un’epoca in cui ti sentivi pieno di energia e di voglia di fare e forse ti chiedi come mai non é più così e se puoi fare qualcosa per ricominciare a sentirti motivato.

Come si pratica

Gli incontri di gruppo o individuali, si basano su tre fasi : Il colloquio che si ha tranquillamente seduti, la regressione in acqua a temperatura corporea seguiti da un operatore, nella quale si alternano fasi di respirazione ed apnee con stimoli uditivi subacquei ed infine  la respirazione cosciente da distesi a terra su tappetino.
Nella prima parte si portano alla luce i disagi, pensieri e le emozioni , nella seconda si rivive la nascita dissolvendone i traumi, nella terza parte si accompagna alla vita la persona con la respirazione oleotropica cosciente.

Uno dei degli effetti stupefacenti  di H.E.A.R.T. è quello di ricreare lo scenario della nascita, cosa che permette di curare ogni trauma subito in passato.

Nella seduta , la combinazione tra colloquio , apnea in acqua e respiro, hanno un effetto potente e liberatorio, con un ciclo di sedute si possono raggiungere dei cambiamenti significativi sul piano fisico, mentale e spirituale.

 

 

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