“L’inconscio collettivo” e “La sincronicità”
Uno studio statunitense, condotto negli anni ’50, cercò di spiegare alcune strane coincidenze manifestatesi in occasione di grandi incidenti ferroviari, e si scoprì che nel giorno di questi accadimenti, sui treni viaggiava in media l’80% in meno di persone, come se molti avessero avvertito il pericolo imminente.
Anche Carl Gustav Jung, si interessò di paranormale studiando i fenomeni “oscuri” della mente umana ammettendo le sue doti di Sensitività.
Da allora sono stati fatti molti passi avanti ed anche la moderna psicoanalisi ammette l’esistenza della “Sensitività”, della comunicazione inconscia e della premonizione.Si è anche compreso che queste onde di pensiero, come spiego nell’omonimo post, si collegano ed attraversano l’inconscio personale,“L’inconscio collettivo” e “La sincronicità”.Proprio i miei studi considerano l’esistenza di un ulteriore bacino che contiene questi mondi pulsionali, concetto espresso nella teoria di Ápeiron, come dimensione nel quale trovano spiegazione non solo questi fenomeni, ma anche la interconnessione fra essi..
Vi è mai capitato di constatare che in certi momenti della vostra vita un tema esistenziale o una vostra preoccupazione, incominci ad aleggiare nell’aria ed essere presente in diversi contesti?
Ad esempio state riflettendo su un concetto ed un vostro amico, vi parla di cose attinenti al vostro pensiero, prima ancora che voi gli comunichiate il tema delle vostre riflessioni, oppure mentre ascoltate una radio o vedete un programma in tv, emergono notizie che parlano di qualcosa di simile.
Pensiero quantistico
Capita come se ad un certo punto, tutta una serie di informazioni, pensieri, libri, oggetti, persone, siano attinenti a quel vostro pensiero si evidenziassero, venissero fuori dal nulla, per darvi ulteriori spunti di riflessione!
In pratica, la vita vi ripropone in più modi, apparentemente casuali lo stesso tema, che sembra a questo punto, coinvolgere non solo voi in quel momento, ma tante persone.
La spiegazione di questo “particolare” accadimento, sta nella “Sincronicità del pensiero inconscio”!
La “Sincronicità dell’inconscio” è una funzione superiore, utilizzata dalla vita, intesa come entità, che ha come interesse, non solo l’evoluzione fisica delle varie specie animali e vegetali, come Darwin intuì, ma anche un “Avanzamento evolutivo mentale”, di un determinato pensiero o risposta migliorativa ad un problema.
Si tratta quindi di una strategia evolutiva di base, che si oppone all’involuzione, ed è una costante di crescita multilivello e multidimensionale, che è quella che ha permesso a tutte le cose ed i sistemi vitali esistenti, di evolversi sino ad ora.
In parole spicce, l’entità “Vita”, con questa modalità, fa sì che un gruppo di persone sconosciute, ma collegate da una sensibilità collettiva comune, in un dato momento vengano focalizzate da essa, su un fatto, al fine di portare un po’ più avanti la comprensione dello stesso, avendo come fine il bene comune ed il miglioramento competitivo della vita, rispetto alla sua distruzione, la morte!
Tale meccanismo, è costituito da onde di pensiero inconsce, che travalicano il concetto del reale, per condensarsi in un senso collettivo, atto e funzionale, all’evoluzione della vita, intesa come entità guida superiore.
Questa entità superiore non è assimilabile ne ad una divinità che ad una spiritualità, ma bensì risponde concretamente alle esigenze proprie del concetto di “Vita”!
Lo scenario prospettato, apre le porte alla concezione di se non più separata, ma funzionale ad un tutto, e rispondente oltre la propria razionalità, ad esigenze superiori, fuori dal nostro controllo, essendo influenzati e guidati da queste “Onde inconsce di pensiero”
Il processo di “Sincronicità”, è visibile, concreto e verificabile, a patto di avere sufficiente consapevolezza e sensibilità, oltre che abilità, di osservarsi fuori da se, facendosi le giuste domande.
Le prima domande da porsi è:
Perché sto parlando di questa cosa?
Quanto di questo argomento mi coinvolge direttamente e quanto invece è di interesse collettivo?
Quale legame c’è tra me e l’altra fonte apparentemente sconosciuta che riflette sul medesimo argomento nello stesso mio tempo?
Per coloro che riuscirnno a darsi queste prime risposte, si apriranno concretamente le visioni superiori di consapevolezza del proprio essere collegato con il tutto.